Articolazione NTC

Le NTC si compongono di 12 capitoli e sono così articolate:

Premessa

1. Oggetto

Le NTC definiscono i principi per il progetto, l'esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso  di incendio e di durabilità.
Forniscono i criteri generali di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto, definiscono le caratteristiche dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere.

2. Sicurezza e prestazioni attese

Individua i principi fondamentali per la valutazione della sicurezza, definendo altresì gli Stati Limite Ultimi (SLU) e gli Stati Limite di Esercizio (SLE) per i quali devono essere effettuate le opportune verifiche sulle opere; introduce i concetti di vita nominale di progetto, Classi d'uso e Vita di riferimento delle opere; classifica le possibili azioni agenti sulle costruzioni ed indica le diverse combinazioni delle stesse e le verifiche da eseguire.

3. Azioni sulle costruzioni

Codifica i modelli per la descrizione delle azioni agenti sulle strutture (pesi e carichi permanenti, sovraccarichi variabili, azione sismica, azioni del vento, azioni della temperatura, azioni eccezionali).

4. Costruzioni civili ed industriali

Tratta le diverse tipologie di costruzioni civili ed industriali in funzione del materiale utilizzato (calcestruzzo, acciaio, legno, muratura, altri materiali).

5. Ponti

Disciplina i criteri generali e le indicazioni tecniche per la progettazione e l'esecuzione dei ponti stradali e ferroviari. Per ponti stradali, oltre alle principali caratteristiche geometriche, definisce le diverse possibili azioni agenti, con i diversi schemi di carico per quanto attiene le azioni variabili da traffico. Per i ponti ferroviari particolare attenzione è posta sui carichi ed i relativi effetti dinamici.
Particolari e dettagliate prescrizioni sono fornite per le verifiche sia agli SLU che agli SLE

6. Progettazione geotecnica

Tratta il problema della progettazione geotecnica distinguendo, in particolare, il progetto e la realizzazione:
delle opere di fondazione;
delle opere di sostegno;
delle opere in sotterraneo;
delle opere e manufatti di materiali sciolti naturali;
dei fronti di scavo;
del miglioramento e rinforzo dei terreni e degli ammassi rocciosi;
del consolidamento dei terreni interessanti opere esistenti, nonché la valutazione della sicurezza dei pendii e la fattibilità di opere che hanno riflessi su grandi aree.
Nell'articolazione del progetto vengono introdotte, distintamente, la modellazione geologica e la modellazione geotecnica del sito i cui metodi e risultati delle indagini devono essere esaurientemente esposti e commentati, rispettivamente, nella relazione geologica e nella relazione geotecnica.
Breve cenno al metodo osservazionale ed al monitoraggio del complesso opera-terreno.
E' presente un paragrafo sui tiranti di ancoraggio con le relative verifiche, regole di realizzazione e prove di carico.

7. Progettazione per azioni sismiche

Tratta la progettazione in presenza di azioni sismiche ed introduce un importante paragrafo riguardante esplicitamente i criteri generali di progettazione e modellazione delle strutture, per la evidente riconosciuta importanza che assume nella progettazione la corretta modellazione delle strutture, anche in relazione all'impiego dei programmi automatici di calcolo. Oltre all'analisi lineare è presente anche quella non lineare. Sono fornite le disposizioni per il calcolo e le verifiche delle diverse tipologie di strutture (cemento armato, acciaio, miste acciaio-calcestruzzo, legno, muratura, ponti, opere e sistemi geotecnica).

8. Costruzioni esistenti

Affronta il delicato problema delle strutture esistenti; dopo i criteri generali sulle diverse tipologie di edifici e le variabili che consentono di definire lo stato di conservazione, introduce la distinzione fondamentale dei diversi tipi di intervento che possono essere effettuati su una costruzione esistente:
interventi di adeguamento: atti a consentire i livelli di sicurezza previsti dalle NTC;
interventi di miglioramento: atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle NTC;
riparazioni o interventi locali: che interessano elementi isolati e che comunque comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.
Un paragrafo riporta le disposizioni per la progettazione degli elementi in presenza di azioni sismiche nelle diverse tipologie di edifici.

9. Collaudo statico

Riporta le prescrizioni generali relative al collaudo statico delle opere e le responsabilità del collaudatore. Indicazioni sono fornite sulle prove di carico, con particolare attenzione alle prove di carico su strutture prefabbricate e ponti.

10. Redazione dei progetti strutturali esecutivi e delle relazioni di calcolo

Tratta le regole generali per la redazione dei progetti strutturali e delle relazioni di calcolo, ovvero della completezza della documentazione che caratterizza un buon progetto esecutivo.
Qualora l'analisi strutturale e le relative verifiche siano condotte con l'ausilio di codici di calcolo automatico, un apposito paragrafo indica al progettista i controlli da effettuare sull'affidabilità dei codici utilizzati e l'attendibilità dei risultati ottenuti.

11. Materiali e prodotti ad uso strutturale

Completa i contenuti tecnici delle norme fornendo le regole di qualificazione, certificazione ed accettazione dei materiali e prodotti per uso strutturale, rese coerenti con le procedure consolidate del Servizio Tecnico Centrale e del Consiglio Superiore e le disposizioni comunitarie in materia.

12. Riferimenti tecnici

Segnala, a titolo indicativo, alcuni dei più diffusi documenti tecnici che possono essere utilizzati in mancanza di specifiche indicazioni, a integrazione delle norme in esame e per quanto con esse non in contrasto.

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